Ingredienti:
- 600 g di farina di semola
- 400 g di farina 00
- sale
- un panetto da 25 g di lievito fresco o una bustina di lievito secco
- due cucchiai di olio extra vergine d'oliva
- due cucchiaini rasi di zucchero
- 300 ml di acqua tiepida
per il ripieno:
- 500 g di pepato fresco o tuma
- filetti d' acciuga
- olive nere denocciolate
- due cipollotti freschi
- pepe macinato fresco
La Scacciata è una preparazione gastronomica tipica della città di Catania e della sua provincia, realizzata con pane in pasta, dalla forma tipicamente "schiacciata" da cui deriva il nome. Il ripieno, oltre a quello già indicato tra gli ingredienti, è sempre molto vario e, a seconda delle zone, possiamo trovare salsiccia, cavolfiori, broccoli, patate, verdure di campagna. Viene gustata durante la stagione invernale e preparata spessissimo durante le festività natalizie. Possiamo comunque affermare che, a Catania, per la scacciata, "ogni momento è quello giusto" e la mangeremmo volentieri anche in estate! La realizzazione non è molto difficile e, come per tutte le cose particolarmente buone, è richiesta un po' di pazienza e manualità.
L'impasto si ottiene versando entrambe le farine su un piano e aggiungendo il lievito, lo zucchero, l'olio e, lentamente e in piccole quantità, l'acqua tiepida. Iniziate a mescolare con una forchetta partendo dal centro. A poco a poco incorporate la restante farina spostandovi sempre più verso l'esterno, aggiungete a questo punto il sale e continuate ad impastare con le vostre mani. Serve olio di gomito e tempo per ottenere un impasto liscio, morbido e molto elastico. Quando pensate di aver raggiunto la giusta consistenza, dividete la pasta in quattro panetti (per ottenere 2 scacciate di circa 28 cm di diametro) e lasciate lievitare in un luogo asciutto e lontano da spifferi per almeno 4 ore.
Dopo la lievitazione irrorate il fondo di due teglie rotonde con un filo d'olio, prendete un panetto e allargatelo con le mani. Distribuite adesso il ripieno: la tuma o il pepato a fette, le olive denocciolate e tagliate a pezzetti, il cipollotto a listarelle, le acciughe a tocchetti e una generosa spolverata di pepe appena macinato. Coprite con un altro panetto che avrete già steso con il matterello. Bucherellate la superficie con i rebbi di una forchetta e ancora un filo d'olio per completare. Procedete allo stesso modo con gli altri due panetti e infornate a 220° per 30/40 minuti, o comunque fino a quando la superficie sarà ben dorata e croccante.
Nella versione con il cavolfiore potete prima sbollentare quest'ultimo e poi saltarlo in padella con un filo d'olio, due filetti d' acciughe, olive e pepe, lasciandolo comunque croccante. Oppure usare la ricetta del cavolfiore affogato per avere un ripieno dal sapore più deciso e corposo.
Gustatela non appena si sarà leggermente intiepidita. Potete anche congelare le fette se dovessero avanzare, per avere una buona cena sempre pronta e fragrante a portata di mano. Buon appetito!